È nato dall’esigenza di poter finalmente performare un trattamento sul corpo che facesse incontrare la visione cinese, ayurvedica ed occidentale ed essere efficace, efficiente, rapido nella risoluzione dei blocchi che creano disturbi e disarmonia.
I principi della Medicina Cinese antica, della Medicina Ayurvedica e la visione occidentale della fisiologia umana si fondono in un metodo di cura rapido, efficace, efficiente, armonico riportando equilibrio e guarigione.

Il principio fondamentale su cui si basa il mio metodo è lo scioglimento dei blocchi che si formano nel tempo a livello dello psico-soma per varie cause: stile di vita, ormonale, metabolico, ereditario, traumi, etc...
I blocchi a livello della testa e della colonna vertebrale creano una comunicazione disarmonica tra sistema nervoso centrale e periferia. Spesso non siamo coscienti dei nostri blocchi ed è per il motivo che spesso la malattia si forma nel nostro sistema inconscio rappresentato dal nostro sistema nervoso autonomo.
I blocchi (ad esempio contrazioni a livello della colonna vertebrale) danno luogo quindi ad un difettoso passaggio di bioelettricità e scarsa ossigenazione cellulare, con gravi ripercussioni sul corpo a distanza di tempo.
La scarsa ossigenazione dei tessuti insieme all’acidosi metabolica sono i fattori che determinano la degenerazione cellulare.

METODO LIBRABALANCE

• Viene applicato sui piedi e sul corpo attraverso la stimolazione delle aree riflesse sui piedi e punti di medicina cinese ed ayurveda su testa, collo e colonna vertebrale al fine di liberare il flusso di energia e riportare ossigenazione in maniera coerente;
• Può essere praticato su tutte le persone;
• Spesso bastano poche sessioni per togliere sintomatologie e riportare equilibrio;
• È un metodo completo, rapido e piacevole;
• Si svolge sdraiati su un lettino da massaggio ed avrà vari step di trattamento, collo, testa, colonna vertebrale, piedi e tecnica del Tong Ren applicata su manichino da agopuntura e manichino di piedi;
• È un metodo molto mirato a guidare l’energia curativa verso il corpo;
• È un metodo altamente professionale e completo.

La medicina occidentale ha enormi conoscenze di fisiologia, anatomia, psicologia, neurologia, biochimica e funzioni cellulari. Gli organi necessitano di sostanze nutrienti trasportate attraverso la circolazione sanguigna, alcuni necessitano di essere stimolati attraverso gli ormoni, altri necessitano di stimolazione bioelettrica e chimica dal sistema nervoso centrale, ma ancor oggi per alcuni tipi di malattia come cancro, malattie autoimmuni, malattie degenerative non esiste una cura.

La medicina orientale, (come la Medicina cinese e l’Ayurveda medicina indiana) sostengono che il corpo ha necessità di un continuo flusso di energia addizionale per rimanere in uno stato di salute, quindi ogni organo, ogni cellula necessita di segnali bioelettrici provenienti dal SNC e che i blocchi producono una resistenza al passaggio del segnale che diventa incoerente sia in efferenza che in afferenza, determinando nel tempo l’insorgere della malattia.

Per me entrambe le visioni e le conoscenze del corpo, della mente, della cura possono essere complementari per trattare tutti gli aspetti dell’essere umano e permettere di guarire o curare alcune malattie.
Questo metodo vuol essere un connubio tra la saggezza delle medicine orientali e quella della medicina occidentale e non la somma di più scienze, ma la loro integrazione.

Un punto importante del metodo è il concetto di SINCRONICITA’, che rappresenta un fenomeno molto evidente in natura: solo osservando un branco di pesci o uno stormo di uccelli sono perfetti ed armonici nei loro movimenti all’unisono, che non deriva dalla regolazione del movimento fine attraverso il ragionamento ed il calibrare ogni muscolo del loro corpo, ma dall’istinto comune.
La stessa capacità appartiene anche al genere umano, studi fatti su gruppi di persone che meditano insieme hanno dimostrato che l’energia si allinea e si sincronizza, quindi tendiamo a elaborare gli impulsi con l’inconscio collettivo.
L’inconscio collettivo VUOLE la guarigione e questo crea un canale per condurre negli organi e parti del corpo le frequenze ed il potere di guarigione dell’inconscio collettivo.
Il campo energetico universale è perfetto e sacro e l’essere umano con l’energia cognitiva e spirituale interagisce continuamente con questo. La malattia ed i disturbi sorgono quando l’essere umano rimane bloccato.

Il metodo LIBRABALANCE utilizza a tal fine varie tecniche integrate, la riflessologia plantare, la stimolazione di punti sul corpo appartenenti alla medicina antica cinese, punti Marma della medicina ayurvedica e la tecnica del Tong Ren applicata alla riflessologia plantare.
Con la tecnica del TONG REN, si vanno a rimuovere i blocchi utilizzando una statuetta da agopuntura e un modello dei piedi manichino ed un martello magnetico e si andrà ad applicare le percussioni nei punti di blocco direttamente o su punti connessi al blocco a distanza, concentrando la nostra attenzione su questi.
Come un accordatore di pianoforte, l’operatore tocca le diverse corde in modo da armonizzarle alle frequenze collettive e la loro sequenza ritmica e costante produce una connessione tra subconscio del terapista e i punti corrispondenti al corpo del paziente.
Questo crea una conduzione di segnali bioelettrici sani e veicola l’energia dell’inconscio collettivo globale.
La tecnica del Tong Ren ideata e portata avanti da Tom Tam, maestro di medicina cinese, da più di 25 anni, viene utilizzata negli ospedali di 24 stati negli stati uniti, tra cui Massachusetts e Connecticut, e altri 15 paesi nel mondo, per vari tipi di malattie ed uno studio nel 2008 ha valutato l’effetto del Tong Ren sui pazienti con risultati positivi per l’89% dei casi.
Nel mio lavoro di terapista utilizzo il Tong Ren integrandolo alla riflessologia plantare e posso confermare che ottengo grandissimi risultati.

“Ringrazio i miei maestri da cui ho appreso la tecnica del Tong Ren che sto applicando alla riflessologia plantare all’interno del metodo LIBRABALANCE: il Dott. Giovanni Cellerini e Lorenzo Cellerini, per i quali sento profonda gratitudine. Ringrazio tutti i maestri di medicina tradizionale cinese e medicina ayurvedica che nei miei 30 anni di studi, ricerca, e lavoro sul campo mi hanno permesso di arrivare ad integrare la visione orientale con quella occidentale”.